Welfare aziendale, firmato il nuovo accordo di 2° livello
Possibilità di cessione ferie a colleghi colpiti da problemi personali, integrazione aziendale alla retribuzione INPS per congedo parentale, monte ore aggiuntivo per i permessi dovuti a lutti, assistenza familiare o malattia del figlio minore, regolamentazione del regime di smart working, estensione della tutela del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo: queste alcune delle misure introdotte dal nuovo Accordo Integrativo Aziendale sottoscritto a inizio giugno dai vertici di EmiliAmbiente SpA – gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense – e dai rappresentanti dei lavoratori riuniti nella RSU aziendale, sostenuti dai delegati sindacali di categoria di FILCTEM CGIL e UILTEC UIL. Un’intesa che – oltre a sancire l’accordo sulla componente variabile del salario – intende soprattutto introdurre nuove importanti misure di sostegno ai lavoratori e alle loro famiglie, con una particolare attenzione al contrasto di situazioni di difficoltà.
Paolo Chiacchio (FILCTEM provinciale) e Arduino Becattini (UILTEC provinciale), insieme alla RSU sottolineano come “Con la firma, oltre che alla componente variabile del salario, si è posta grandissima attenzione alla parte normativa; misure aggiuntive di sostengo ai lavoratori ed alle loro famiglie e misure di supporto per contrastare situazioni di difficoltà. Questo rinnovo, ai pur rilevanti aspetti economici, affianca importanti elementi di innovazione legati ai diritti dei lavoratori, di miglioramento del CCNL e delle norme; risponde alle necessità di conciliazione tra vita famigliare e lavorativa, sostiene la genitorialità e tende a rafforzare le dinamiche collettive attraverso elementi di solidarietà tra gli stessi lavoratori, supportati dal contributo aziendale”.
“Un nuovo passo avanti lungo una strada che abbiamo imboccato da tempo” afferma Andrea Peschiuta, Direttore Generale di EmiliAmbiente. “Stiamo incrementando con decisione, e senza paura di trovare soluzioni anche fortemente innovative, tutte le forme di tutela e sostegno previste dalla normativa nazionale, nella convinzione che il welfare aziendale – inteso nella sua accezione più ampia, cioè il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie – sia un obiettivo strategico per la crescita di EmiliAmbiente”.
Più nel dettaglio l’accordo – oltre a regolare alcuni aspetti specifici della gestione di buoni pasto, rimborsi di trasferta, indennità di guida, straordinari, mensilità aggiuntive e reperibilità – si declina su alcune voci particolarmente innovative:
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Cessione Ferie
Tutti i collaboratori avranno la facoltà di cedere le proprie ferie, a titolo gratuito, a colleghi colpiti da gravi problematiche personali; l’azienda a sua volta contribuirà con un monte ore aggiuntivo nella misura massima del 50% rispetto alle ore messe a disposizione dai lavoratori.
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Congedo parentale
L’azienda garantirà alle lavoratrici madri ed ai lavoratori padri che decidano di fruire di periodi di congedo parentale un incremento della retribuzione spettante dall’INPS pari al 20% di quanto erogato dall’Istituto.
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Permessi per malattia del figlio, per lutti o assistenza familiare
Rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale in caso di assenza per malattia del figlio minore, per lutti o per problematiche personali legate all’assistenza di familiari, il lavoratore potrà usufruire di un monte ore aggiuntivo di permessi retribuiti pari a 10 giornate in un anno.
La misura si aggiunge alla scelta, già attiva in forma sperimentale, di riconoscere permessi retribuiti per visite e o prestazioni sanitarie senza tetto massimo di ore annue.
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Smart working
Questa modalità organizzativa – a cui l’azienda ha ricorso in modo massiccio durante la fase più acuta della pandemia di Covid-19, arrivando all’adesione di circa il 90% dei dipendenti – è stata regolamentata in una logica extra-emergenziale, come strumento in grado di coniugare in modo virtuoso le esigenze dell’azienda e quelle dei dipendenti.
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Tutela del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo
La tutela prevista dall’art.18 dello statuto dei lavoratori, in caso di licenziamento illegittimo, viene estesa anche ai lavoratori assunti successivamente alle modifiche normative apportare nel 2015.