Tabiano (Salsomaggiore Terme): risanata senza scavi la condotta fognaria sotto il campeggio
Nessuno scavo, ma l’inserimento di una guaina in grado di saldarsi – ricostruendole e rinforzandole – alle parti di condotta ammalorate: questo in sintesi l’intervento “chirurgico” che EmiliAmbiente ha concluso a metà marzo su un tratto di rete fognaria in prossimità del campeggio di Tabiano, a Salsomaggiore Terme.
L’utilizzo di questa particolare tecnologia – per gli addetti ai lavori CIPP, Cured In Place Pipe, o Rivestimento Polimerizzato in Sito – ha consentito di ripristinare le massime condizioni di efficienza della rete in pochi giorni e senza necessità di un intervento “a cielo aperto”.
I lavori – affidati all’Impresa Benassi Srl di Reggio Emilia – sono iniziati con una video-ispezione computerizzata delle condotte da risanare, di cui è stato mappato con precisione lo stato di degrado; si è poi proceduto con il sezionamento del tratto fognario interessato, attraverso il posizionamento di otturatori che interrompessero la corrente di refluo e l’installazione di pompe di sollevamento in grado di bypassare il punto oggetto dell’intervento, garantendo la continuità della corrente a monte a valle.
Il passo successivo è stato l’inserimento nella tubazione di una guaina in feltro o in poliestere rinforzato con fibre di vetro, impregnata di resina fotoindurente (liner): dopo il gonfiaggio della “calza” tramite aria, con cui si è ottenuta la sua perfetta adesione alla condotta, si è proceduto alla polimerizzazione della resina mediante raggi UV e al suo successivo raffreddamento. L’ultimo passo è stata la fresatura, tramite robot teleguidato, per il taglio delle estremità dei tratti riabilitati e l’apertura degli allacci lateriali, a cui è seguita una video-ispezione finale di controllo.
L’investimento necessario all’intervento, progettato e sostenuto da EmiliAmbiente, è stato di circa 60mila euro.