Deposito Cauzionale
Ultima modifica: 03/01/24
Il Deposito Cauzionale è un contributo che il gestore – secondo le disposizioni di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – può addebitare all’utente a titolo di garanzia verso eventuali inadempienze nei pagamenti, e che è tenuto a restituire maggiorato, in base al saggio degli interessi legali, al momento della risoluzione del contratto o all’attivazione della domiciliazione bancaria.
È uno strumento utile a perseguire il principio “pagare tutti, per pagare meno”, poiché la normativa prevede che gli oneri degli utenti morosi siano sostenuti dalla tariffa del servizio.
Usi domestici
Per gli usi domestici le modalità di applicazione prevedono un importo fisso, applicato solo ai contratti non domiciliati e variabile secondo la tipologia di utenza, come illustrato nella tabella seguente. A partire dal 1° gennaio 2024 la sua applicazione è suddivisa in 3 rate (precedentemente erano 5).
Il deposito NON viene applicato alle utenze con consumo medio annuo inferiore a 500 metri cubi che abbiano attivato la domiciliazione bancaria dei pagamenti. Resta inoltre sempre possibile ottenere la restituzione del deposito scegliendo – in qualunque momento – la domiciliazione.
Al momento della cessazione del contratto il deposito viene restituito, maggiorato, in base al saggio degli interessi legali.
Usi non domestici
Per usi diversi dal domestico il deposito viene applicato a partire dalle fatture relative al 4° trimestre 2023, con la suddivisione in 3 rate e secondo le seguenti modalità:
Il deposito viene adeguato annualmente al variare del consumo medio annuo. Nel caso di necessaria integrazione rispetto all’importo già versato, la corresponsione della differenza avverrà in due rate.
Il deposito NON viene applicato alle utenze con consumo medio annuo inferiore a 500 metri cubi che abbiano attivato la domiciliazione bancaria dei pagamenti. Resta inoltre sempre possibile ottenere la restituzione del deposito scegliendo – in qualunque momento – la domiciliazione.
Al momento della cessazione del contratto il deposito viene restituito, maggiorato, in base al saggio degli interessi legali.
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