Scarsità idrica: “rigenerati” 3 pozzi nelle centrali di Parola e Priorato
Si sono conclusi i lavori per la rigenerazione di 3 pozzi delle centrali di Priorato (Fontanellato) e Parola (Fidenza): l’intervento realizzato da EmiliAmbiente rientra nelle opere finanziate dal Fondo per le emergenze nazionali in seguito allo stato di emergenza per siccità dichiarato lo scorso luglio in cinque regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna, anche se si inserisce in un progetto complessivo di sostituzione delle tecnologie utilizzate avviato dall’azienda già da tempo. Migliorare le performance tecniche dei pozzi è infatti uno strumento per garantire un’adeguata disponibilità d’acqua anche a fronte di periodi – purtroppo sempre più frequenti – caratterizzati da scarsissime precipitazioni e dal conseguente abbassamento del livello di falda.
Nel dettaglio, la rigenerazione consiste in un procedimento a impulsi idraulici utilizzato per aumentare o ripristinare l’efficienza idraulica dei pozzi. Dopo la videoispezione, utile per individuare eventuali punti ostruiti, si applica un dispositivo in grado di immettere aria pulsante ad alta pressione. Il generatore di impulsi è dotato di un sistema di valvole in grado di liberare in tempi brevissimi (millesimi di secondo) l’energia accumulata nel generatore sotto forma di gas fortemente compresso, provocando onde d’urto idrauliche; al tempo stesso, in conseguenza dell’improvvisa variazione di volume provocata dall’espansione degli impulsi di aria compressa, si produce un effetto di cavitazione che porta alla formazione del cosiddetto “vortice” idraulico. L’effetto alternato di carico e scarico di pressione porta quindi allo sgretolamento delle incrostazioni delle impurità presenti nei filtri, nei dreni e nelle cavità porose della falda.
Nella centrale di Priorato le operazioni di rigenerazione hanno riguardato il pozzo 6: l’intervento ha messo in luce diversi punti critici per la tenuta strutturale della camicia del pozzo, che è stata quindi prontamente messo in sicurezza attraverso il re-incamiciamento della colonna. Questo ha permesso di ottenere ottimi risultati in termini di portata (da 68 a 70 litri al secondo), livello statico (da -17 a -15 metri) e dinamico (da -21 a -18 metri) della falda.
A Parola i lavori si sono concentrati invece sul pozzo 3 – di cui è stata riparata anche una lesione della colonna, con posa di un nuovo tratto di tubazione – e sul pozzo 5, di cui sono state verificate le condizioni, risultate in linea con quelle dei manufatti limitrofi; il pozzo 4 era invece stato recentemente ricostruito nell’ambito del più ampio progetto di efficientamento della centrale.
Tutti gli interventi – svolti con un investimento complessivo di 120mila euro – sono stati realizzati nel periodo ottobre-dicembre 2022, senza compromettere la continuità del servizio.