Il 2024 di EmiliAmbiente: investimenti in crescita tra transizione digitale e sostenibilità
EmiliAmbiente SpA chiude il primo semestre 2024 con un utile di 1.730.169 euro, valore quasi quadruplicato rispetto a quello dello stesso periodo del 2023. Il risultato – a cui hanno contribuito l’aumento dei ricavi connesso all’incremento del moltiplicatore tariffario prescritto da ARERA e la diminuzione dei costi di approvvigionamento dovuta alla risoluzione della crisi energetica – è stato raggiunto dopo aver realizzato 3,06 milioni di investimenti realizzati, dato che registra un delta positivo di 1,04 milioni rispetto all’annualità precedente. Le proiezioni al 31/12 confermano una prospettiva di crescita, delineando un risultato netto di 2,5 milioni di euro e 7 milioni di investimenti realizzati, pari a circa 70 euro di investimenti annui pro capite.
“Siamo in marcia lungo la rotta tracciata dal nostro Piano Industriale, che prevede nel sessennio 2024-2029 un piano di investimenti di circa 50mln di euro” afferma Marco Giorgi, Direttore Generale di EmiliAmbiente. “L’obiettivo è sfidante. La rete invecchia rapidamente, ed è inimmaginabile riuscire a coprire il costo della rigenerazione completa del sistema con le risorse della tariffa, come ben sappiamo in Italia una delle più basse d’Europa. Per questo ci stiamo dotando di nuovi strumenti, investendo con decisione su transizione digitale, sviluppo delle competenze e crescita professionale del nostro personale: è il caso ad esempio dell’accordo di ricerca con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, e in particolare con l’Internet Of Things (IoT) Lab, per lo sviluppo di un innovativo modello di raccolta e analisi dei dati sulle reti e gli impianti, ma anche del progetto per la sostituzione del parco contatori con apparecchi “smart meter” e la contestuale dotazione di una rete LoRaWan a disposizione dei Comuni. L’altro tassello è l’impegno per la transizione energetica: entro il 2026 ci doteremo di 5 impianti fotovoltaici in grado di produrre complessivamente oltre 2MWh all’anno, pari al 15% del fabbisogno annuo aziendale”.
Questa stessa impostazione è al centro dell’aggiornamento del Bilancio di Sostenibilità della società, presentato di recente all’Assemblea dei Soci e disponibile sul sito www.emiliambiente.it nella sezione “sostenibilità”. Con un elemento di novità che non lo rende una rendicontazione fine a se stessa. “Nel corso dell’ultimo anno la nostra società ha avviato un puntuale processo di ascolto dei propri stakeholder, finalizzato a raccogliere la loro visione in tema sostenibilità attraverso focus group periodici” aggiunge il Presidente di EmiliAmbiente, Adriano Fava. “La consuntivazione viene così completata e integrata dalla rappresentazione delle aspettative dei nostri interlocutori – Comuni soci, dipendenti, utenti, fornitori e Istituti di Credito, insegnanti e alunni delle scuole sul territorio, Associazioni dei Consumatori e di categoria – riportate nell’analisi di materialità, con l’obiettivo principale di aumentare l’autoconsapevolezza da entrambi i lati. L’immagine che ci viene restituita da questo esercizio – insieme alle linee guida su cui poggia il Piano Industriale 2024-2029, fortemente radicate nel quadro degli SDGs di Agenda 2030 – è la base da cui partiamo per dettagliare con sempre maggiore concretezza gli obiettivi di sostenibilità che guidano la nostra rotta nel medio e nel lungo termine”.