I volti di EA: Deborah Fabbri - Servizio Fognatura e Depurazione
Classe ’69, nata a Castel San Pietro Terme e residente a Sasso Marconi, nel bolognese, Deborah Fabbri ha l’aria di chi non si fa intimorire facilmente dalle sfide che la vita le mette davanti. Anzi, le affronta con gusto: “Dopo la laurea in ingegneria idraulica ho cominciato a lavorare come caldaista. Sarei stata il tecnico deputato all’emissione di certificati e pareri – sorride – ma c’era bisogno di manovalanza e così mi hanno inserito nel gruppo operativo: fatica a parte è stato bellissimo, ho messo le mani nella parte tecnica, imparando tante cose”.
Da gennaio 2021 è responsabile gestione e manutenzione del Servizio Fognatura e Depurazione di EmiliAmbiente. Tra gli esordi e l’incarico di oggi ci sono stati il lavoro in uno studio di progettazione e quindi l’esperienza in un grande gruppo industriale attivo a livello internazionale nella produzione di elettropompe e apparecchiature per gli impianti di depurazione, dove è rimasta per ben 24 anni: prima come supporto al direttore tecnico e responsabile di assicurazione qualità, poi product manager, infine specialista delle reti di fognatura. Le chiediamo quale sia l’aspetto più gratificante dell’incarico che ricopre qui a EA. “Una delle soddisfazioni più grandi è essere riuscita a entrare in un mondo che tutto sommato non mi apparteneva: prima lavoravo “dall’altra parte”, cioè con chi fornisce soluzioni e tecnologie per gli impianti. Ora, invece, ho la responsabilità della loro gestione a 360 gradi, ed è un onere notevole anche solo considerando il danno ambientale che può causare un loro malfunzionamento!
E come si sta, da “questa” parte? “Mi sono resa conto che esiste un mondo intero tra la tecnologia “pura” e il suo utilizzo nella realtà, dove all’esigenza del semplice buon funzionamento va sposata quella di contenere i consumi, mantenere i costi di manutenzione di impianti spesso non recentissimi, garantire gli standard di legge… questa è una sfida che mi piace moltissimo, anche grazie alla squadra che mi circonda: qui in EmiliAmbiente ho trovato un ambiente estremamente accogliente, fatto di persone stimolate e stimolanti, sempre pronte a mettersi in gioco. Ecco, l’altro aspetto di grande impegno è la responsabilità nei loro confronti: garantire che le loro capacità vengano riconosciute, le esigenze di formazione e crescita accolte, la necessità di conciliare lavoro e vita privata agevolata”.
A proposito di questo, ti pesa la vita del pendolare ?“È vero che distanza complica le cose, ma c’è un aspetto che per me supera ampiamente quelli negativi: iniziando a viaggiare ho recuperato tanto dal punto di vista della mia vita personale! In treno leggo, pago le bollette, chatto con le mie amiche, seguo corsi di formazione…insomma, mi posso dedicare a piccole curiosità e passioni che avevo abbandonato”.
Quali, ad esempio? “Il counseling e in particolare l’approccio alla comunicazione della Programmazione Neuro Linguistica, su cui ho fatto molta formazione, anche per vivere al meglio le relazioni della mia vita… L’altra mia passione invece è poco “trasportabile”: è il nuoto, che pratico da quando avevo 14 anni: ad oggi faccio parte della squadra Master di Sasso Marconi”.
Ultimi titoli portati a casa? “Un oro nei 100 a farfalla e uno nei 200 misti ai campionati italiani Uisp di Riccione, l’estate scorsa”.