Guasti, perdite e altre sventure: chiedilo a EmiliAmbiente!
Il servizio di Pronto Intervento è disciplinato a pagina 16 della Carta dei Servizi di EmiliAmbiente
💡 Stamattina ho aperto il rubinetto e l’acqua era torbida. Cosa devo fare?
Fai scorrere l’acqua per qualche minuto da almeno due rubinetti e se il fatto persiste chiama il Numero Verde di Pronto Intervento di EmiliAmbiente, 800 992739: ci aiuterai a verificare quale sia il problema e a intervenire in modo tempestivo e adeguato. È la cosa migliore da fare anche nel caso di scarsa pressione o assenza completa del flusso: la chiamata è gratuita e il servizio è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
💡 Di cosa possono essere segnale questi problemi?
L’ipotesi più probabile è che nelle tubature dell’acquedotto vicino a casa tua sia in corso un intervento di manutenzione non programmato: questo significa che i nostri tecnici sono al lavoro per riparare un guasto o una perdita che si sono creati nelle ore immediatamente precedenti. Se è questo il caso, a intervento concluso basterà lasciar scorrere l’acqua per il tempo necessario a farle riacquisire il colore normale.
💡 E se invece vedo una perdita su suolo pubblico?
La stessa cosa: chiama subito il Numero Verde di Pronto Intervento 800 992739, ci aiuterai a eliminare il più rapidamente possibile situazioni pericolose per persone o cose.
💡 Devo proprio chiamarvi io? Non dovreste essere già informati del fatto che c’è un problema?
Negli anni EmiliAmbiente ha incrementato con costanza l’utilizzo di sistemi di telecontrollo sull’acquedotto gestito. Si tratta di sensori che trasmettono in tempo reale i dati sul funzionamento degli impianti alla centrale operativa della società, consentendo ai tecnici di monitorare la situazione anche a distanza e di essere allertati riguardo di eventuali problemi. Ciononostante, con oltre 1000 chilometri di rete da gestire, la collaborazione dei cittadini rappresenta sempre un elemento importante.
💡 Ma perché si guastano le tubature?
L’acqua tende per sua natura a usurare le tubazioni entro cui scorre, che peraltro si trovano sotto terra, e sono sottoposte a pressioni fisiche esterne: questo fa sì che le tubature che compongono l’acquedotto abbiano una durata limitata nel tempo, in media una quarantina di anni.
💡 Perché allora non le sostituite?
Ogni anno EmiliAmbiente investe con decisione sulla manutenzione straordinaria delle reti (nel 2019 sono stati realizzati interventi per 4,3 milioni di euro, pari a 43 euro/abitante; considera che la media nazionale si aggira attorno ai 30 euro/ab), ma sarebbe economicamente insostenibile far fronte al totale delle esigenze di sostituzione in un’unica soluzione. Si procede quindi per priorità: anno dopo anno – insieme ad ATERSIR (l’Agenzia responsabile del Servizio Idrico Integrato per l’Emilia Romagna, formata da una rappresentanza dei Comuni della Regione) si programmano gli interventi di sostituzione più urgenti inserendoli nel piano investimenti; altrove si provvede invece con la riparazione puntuale dei guasti sulla rete esistente. Proprio per rendere più efficiente la propria capacità di programmazione EmiliAmbiente ha di recente stanziato oltre 1 milione di euro su un progetto di modellazione idraulica, distrettualizzazione della rete e ricerca delle perdite idriche: lo studio, che durerà 2 anni, porterà ad una conoscenza puntuale e approfondita della situazione dell’acquedotto in tutti gli 11 Comuni gestiti.
💡 Perchè i guasti avvengono più spesso in estate?
Con il caldo le condotte sono soggette a maggiori sollecitazioni, specialmente se il terreno nel quale si trova l’infrastruttura è molto secco.
💡 Cosa succede quando segnalo una perdita al Pronto Intervento?
Normalmente entro le 3 ore immediatamente successive alla ricezione della chiamata i tecnici di EmiliAmbiente effettueranno se necessario, un primo sopralluogo sul luogo della segnalazione, allo scopo di verificare la necessità e l’urgenza dell’intervento. Priorità massima verrà data alla messa in sicurezza di persone e cose, al ripristino del servizio idrico nel caso questo sia stato interrotto e alla limitazione della quantità di acqua dispersa.
💡 È stata riparata una perdita nell’acquedotto vicino casa mia, qualche settimana fa. Oggi abbiamo ancora problemi di scarsa pressione e acqua torbida: il primo intervento è stato fatta male?
Anche se l’acqua sembra fuoriuscire nello stesso punto, più probabilmente la nuova perdita si è verificata in un tratto di condotta vicino a quello interessato dal primo guasto. Lo “stato di salute” di una condotta non è sempre prevedibile e, nel caso di porzioni di rete particolarmente datate, può deteriorarsi rapidamente: capita cioè che uno stesso tratto sia interessato da rotture e guasti non prevedibili, in rapida successione. Ovviamente la storia di un tratto di rete, scupolosamente registrata da EmiliAmbiente, determina la priorità assegnata all’intervento di sostituzione che la riguarderà.
💡 E se ho una perdita nel mio impianto di casa, è utile chiamare il vostro Pronto Intervento?
Purtroppo no, perché la sfera di competenza di EmiliAmbiente si esaurisce sulla parte pubblica della rete: la responsabilità del tratto di tubatura a valle del contatore (cioè dal contatore al rubinetto) è del privato sulla cui proprietà si estende. Possiamo però darti due consigli importanti! Il primo riguarda le perdite manifeste: riparale subito, anche le più piccole! Pensa che un rubinetto che gocciola o un water che perde possono arrivare a sprecarne anche 100 litri d’acqua al giorno. Il secondo, invece, ha a che fare con le perdite idriche cioè non visibili ad occhio nudo: è il caso, ad esempio, delle rotture su tubature che si sviluppano sotto a giardini o spazi verdi. Per evitare brutte sorprese è buona regola controllare frequentemente – almeno due volte al mese – il contatore idrico, in modo da accorgerti immediatamente di consumi palesemente anomali. Cerca sul sito di EmiliAmbiente la campagna #occhioalcontatore per saperne di più!