Energia, con l’asta elettronica costo in ribasso del 10,7%
EmiliAmbiente aggiudica l’appalto per la fornitura di energia elettrica nel 2021 e per la prima volta lo fa attraverso la procedura dell’asta elettronica: una scelta che ha contribuito a far ottenere alla SpA – gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense – un ribasso complessivo del 10,7% rispetto al costo inizialmente posto a base d’asta per l’affidamento.
La procedura – svolta in collaborazione con BuyPro, gestore del marketplace on line Paipo – si è svolta in due distinte fasi: la prima, che si è tenuta sulla piattaforma di e-procurement di EmiliAmbiente, è consistita in una normale gara d’appalto, a cui hanno partecipato 4 fornitori. Durante la seduta pubblica per l’apertura dell’offerta economica l’azienda non ha però aggiudicato l’appalto, limitandosi invece a individuare il miglior prezzo unitario medio offerto: questo è diventato il prezzo base per la successiva asta elettronica, che si è svolta il 16 luglio a partire dalle ore 11.30 sulla piattaforma Paipo.
Nella fase di negoziazione on line i quattro concorrenti hanno presentato le proprie offerte effettuando i rilanci sulla base d’asta: la sessione si è chiusa alle 12:35 in assenza di rilanci, decretando come miglior offerente Egea Commerciale Srl, con un costo medio unitario di 52,45 euro/MWh: EmiliAmbiente ha proceduto quindi ad aggiudicare l’appalto a questo operatore.
“L’acquisto dell’energia elettrica – afferma a questo proposito Andrea Peschiuta, Direttore Generale della SpA – rappresenta nell’idrico la più alta voce di spesa in assoluto. EmiliAmbiente è stata tra le prime società del settore a scegliere l’affidamento della fornitura tramite gara; ora, introducendo una modalità innovativa, che ci consente di ottenere condizioni ancora più vantaggiose, aumentiamo ulteriormente il risparmio per la società, per i soci e per i nostri utenti, liberando considerevoli risorse da investire altrove per il miglioramento del servizio”.