EmiliAmbiente per la formazione continua
Nel primo semestre del 2018 sono state oltre 400 le ore dedicate alla formazione continua del personale di EmiliAmbiente: una dimensione che la SpA considera da sempre strategica per aumentare l’efficienza e la qualità del servizio offerto ai cittadini. Nel dettaglio, da gennaio a giugno 2018 sono state erogate complessivamente 439 ore di formazione, suddivise tra le diverse aree dell’azienda (direzione, servizi societari, ufficio tecnico, commerciale e addetti alla sicurezza).
Per quel che riguarda i contenuti, si va dalla formazione specifica destinata prevalentemente a dipendenti con ruoli manageriali (sviluppo manageriale, adeguamento a delibere o a schemi regolatori imposti dalle autorità di settore), allo sviluppo di figure e competenze tecnico-specialistiche (ad esempio “Responsabilità civile nelle attività di scavo” per i tecnici o “Coperture assicurative per i rischi in azienda” per l’area legale), per arrivare alle proposte formative più trasversali, che hanno riguardato ad esempio il corretto trattamento dei dati personali alla luce del nuova normativa sulla privacy (il regolamento europeo GDPR, General Data Protection Regulation).
Entro la fine del secondo semestre 2018 è previsto che il 100% dei dipendenti della SpA venga coinvolto da almeno un’attività di formazione; tra le tematiche oggetto dei corsi in questo periodo figurano ad esempio la responsabilità amministrativa degli enti definita dal decreto legislativo 231/2001 e la procedura di whistleblowing, gli aggiornamenti sulla sicurezza sul lavoro, la trasparenza amministrativa e il ruolo dei referenti aziendali sul tema, oltre che corsi specialistici dedicati alle diverse aree della SpA.
Nel prossimo anno, invece, EmiliAmbiente potrà contare su alcuni finanziamenti erogati da Fondimpresa – pari a 88 ore di formazione – che utilizzerà per sviluppare in particolare le competenze richieste dalla nuova normativa di settore: tra queste, ad esempio, l’attività di ricerca perdita sulla rete acquedottistica, che rappresenta uno dei macroindicatori secondo cui l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente valuterà – e premierà o sanzionerà di conseguenza – le performance dei gestori in applicazione della delibera 917/2017 sulla qualità tecnica.
Sempre nel 2019, infine, l’azienda formulerà un piano di formazione che comprenderà proposte formative per lo sviluppo di competenze trasversali come comunicazione, team working, gestione del tempo e organizzazione del lavoro.