Contro le perdite occulte #occhioalcontatore!
Ogni quanto leggi il tuo contatore idrico? Il consiglio è semplice quanto importante: controllalo almeno 2 volte al mese, in modo da accorgerti subito di eventuali consumi anomali. Potresti scoprire di avere una perdita non visibile ad occhio nudo e ripararla subito, evitando così bollette da brividi e ed enormi sprechi d’acqua. È questo il messaggio della campagna “Occhio al contatore!” promossa da EmiliAmbiente, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense, insieme a Federconsumatori Parma, sui principali canali di comunicazione e negli sportelli di entrambi, oltre che sui social con l’hastgag #occhioalcontatore!
Le cosiddette perdite occulte possono rappresentare una sorpresa davvero amara di cui venire a conoscenza. Queste rotture si verificano infatti nel tratto della rete idrica di proprietà dell’utenza – l’ultimo, cioè quello “a valle” del contatore – ma non sono visibili: tipico è appunto il caso dell’abitazione con giardino e del guasto a una tubazione interrata posizionata proprio nell’area verde. La legge stabilisce che EmiliAmbiente emetta fatture trimestrali e mandi i propri tecnici a raccogliere la lettura dei contatori degli utenti due volte all’anno: questo significa che, se nessuno tiene d’occhio il contatore, l’acqua può scorrere indisturbata anche per diversi mesi prima che qualcuno si accorga del problema!
EmiliAmbiente tutela i cittadini che si ritrovano in situazioni simili con un sistema di agevolazione a parziale copertura dei costi da maggiori consumi dovuto alle perdite occulte. In un anno mediamente l’azienda stanzia a questo scopo circa 450 mila euro, pari a circa 160 mila metri cubi di acqua sprecata (il 3% del totale venduto a tutte le utenze EmiliAmbiente nello stesso periodo): si tratta di circa 64 piscine olimpioniche affiancate l’una all’altra. L’esistenza di questa forma di tutela – necessaria, viste le cifre molto sostanziose a cui possono arrivare le fatture di chi ha subito una perdita occulta per lungo periodo – non deve spingere chi legge ad alzare le spalle, perché l’Autorità di settore impone a EmiliAmbiente di caricare i costi di questo sistema sulla tariffa. In altre parole: più sono gli utenti che usufruiscono del fondo, più si alza la tariffa del servizio corrisposta da tutti i cittadini.
Cosa fare allora per risparmiare acqua e soldi? Ecco un semplice vademecum:
- Controlla il contatore almeno ogni 2 settimane e annota i metri cubi consumati: se non hai l’hai mai fatto consulta le infografiche “Come si legge il contatore” sul sito di EmiliAmbiente.
- Se ti accorgi di un consumo anomalo chiama subito il Numero Verde Servizio Clienti di EmiliAmbiente 800 427999
- Comunica a EmiliAmbiente l’autolettura del contatore almeno alla fine di ogni trimestre (cioè: fine marzo, fine luglio, fine settembre, fine dicembre). Il modo più semplice è attraverso il Numero Verde Autoletture, 800 12 79 87; scopri sul sito di EmiliAmbiente le altre modalità.
- Se hai appena scoperto di aver subito una perdita occulta, informati sul sito di EmiliAmbiente sul sistema di agevolazioni a parziale copertura dei costi.
- Se manchi da casa per periodi molto lunghi – magari nel caso di una seconda casa – ricordati di chiudere sempre il contatore.