Utilitalia

Dal 2008, anno della sua nascita, EmiliAmbiente è associata a Utilitalia, la Federazione che riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas, rappresentandole presso le Istituzioni nazionali ed europee.

L’associazione –  firmataria del CCNL Gas Acqua (41.000 i lavoratori dipendenti degli Associati), del CCNL Ambiente (47.000 lavoratori), del CCNL Elettrico (13.900) – nasce dalla fusione di Federutility (servizi energetici e idrici) e di Federambiente (servizi ambientali) per offrire servizi di assistenza, di aggiornamento e di formazione, oltre ad attività di consulenza su aspetti contrattuali, normativi, gestionali, tributari e legali. I soggetti associati – tra Società di capitali, Consorzi, Comuni, Aziende speciali e altri enti – sono oltre 450, con circa 100mila addetti complessivi, un valore di produzione pari a circa 40 miliardi di euro e utili per 1,3 miliardi di euro. Per il settore idrico, in particolare, gli associati a Utilitalia rappresentano i gestori del Servizio Integrato per l’80% della popolazione italiana.

EmiliAmbiente, in particolare, è tra i firmatari del recente “Patto per l’Acqua” un’iniziativa di Utilitalia mirata a compiere ogni azione utile a sostegno di politiche nazionali di tutela ambientale e della risorsa, di resilienza delle reti e dei sistemi di approvvigionamento, per garantire ai cittadini universalità e qualità dei servizi offerti e gestioni all’altezza delle future sfide.

Al centro del Patto, che vede impegnati i principali operatori italiani del settore – tra cui Acquedotto Pugliese, Aimag, Gruppo Cap, Hera, Iren, MM – la volontà di mettere a disposizione del Paese, anche attraverso forme di partenariato, la capacità gestionale, di finanziamento e di realizzazione degli interventi necessaria alla rigenerazione del sistema idrico. A ciò si aggiunge la richiesta di vedere affiancare al proprio impegno 4 azioni di riforma tese alla riduzione della frammentazione, all’introduzione di parametri di verifica gestionale, al consolidamento industriale del settore e a un approccio integrato tra i diversi usi dell’acqua.