Pubblicato il 23/05/24

EmiliAmbiente vara il Piano Industriale 2024-2029: quasi 50 milioni di euro investimenti in 6 anni e una proposta per la riorganizzazione dell’ambito provinciale

Giovedì 9 maggio l’Assemblea dei Soci di EmiliAmbiente SpA- gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense – ha approvato il Piano Industriale della società per il sessennio 2024-2029.  Due elementi rilevanti al centro del documento: un Piano Operativo degli Investimenti da quasi 50 milioni di euro complessivi e la proposta di un progetto per la riorganizzazione dell’ambito provinciale del Servizio finalizzato al mantenimento della governance pubblica, da approfondire con uno studio di fattibilità in vista della scadenza degli affidamenti, nel 2027.

Durante la seduta del 9 maggio l’assemblea dei soci di EmiliAmbiente ha inoltre approvato il Bilancio 2023 dell’azienda, chiuso con 18,2 milioni di euro di fatturato, 1,7 milioni di risultato operativo della gestione e 1,85 milioni di utile.

IL PIANO OPERATIVO DEGLI INVESTIMENTI 2024-2029  – La mole di investimenti programmata dalla società per i prossimi 6 anni – nel dettaglio 49.687.379 euro, in aumento del +97%  rispetto a quanto pianificato nel quadriennio precedente – equivale a una media annua circa 81 euro/abitante, valore del tutto in linea con gli standard europei e le indicazioni di ARERA.

“Il Piano Operativo degli Investimenti, già validato dal Consiglio Locale ATERSIR lo scorso 28 marzo – sottolinea Marco Giorgi, Direttore Generale di EmiliAmbientesostiene gli obiettivi strategici dell’azienda per il prossimo futuro: la rigenerazione della rete e la Transizione Digitale,  con il passaggio da una gestione emergenziale a una predittiva grazie alla creazione del gemello digitale delle reti, già implementata, e alla futura applicazione dell’Intelligenza Artificiale al modello; la tutela della qualità e della sicurezza dell’acqua tramite la realizzazione del Water Safety Plan; la Transizione Energetica, che nella sua prima fase prevede il progetto per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui nostri siti produttivi per una produzione attesa di energia rinnovabile di 2.056 MWh/anno, pari a circa il 20% del fabbisogno totale; e infine un impegno che abbiamo definito “Culturale”, per lo sviluppo delle competenze interne e la diffusione di stili di vita sostenibili nella comunità a cui l’azienda appartiene”.

LO SCENARIO 2027

Nella Provincia di Parma la gestione del servizio idrico è affidata da ATERSIR (Agenzia di Regolazione dei servizi pubblici locali ambientali della Regione Emilia-Romagna) ai gestori EmiliAmbiente SpA, Montagna 2000 SpA e Ireti SpA – società del Gruppo Iren SpA, quotato alla Borsa di Milano – con diversa competenza territoriale. Tutti gli affidamenti vigenti scadono il 31 dicembre 2027.

“Se è vero che la normativa incoraggia l’aggregazione tra livelli di governo e il conseguimento di economie di scala e di scopo a livello gestionale – afferma Adriano Fava, Presidente del Consiglio di Amministrazione di EmiliAmbiente – restano di primaria importanza per le Amministrazioni proprietarie dell’azienda, nonché per i cittadini che queste rappresentano, due esigenze speculari: il mantenimento di una governance pubblica sufficientemente forte e l’attivazione di modalità di gestione radicate nel territorio, cioè capaci, nei confronti dello stesso, di attenzione e vicinanza. EmiliAmbiente è a totale partecipazione pubblica, è proprietaria di parte delle reti e degli impianti attualmente in sua gestione, ed è depositaria di un patrimonio di competenze che sarebbe difficilmente ricostruibile per il territorio.  Con questo Piano Industriale l’azienda dimostra la solidità necessaria a candidarsi come uno dei protagonisti della necessaria riorganizzazione dell’ambito, in vista della scadenza dei contratti per la gestione del servizio”.

Da sinistra: Marco Giorgi, Direttore Generale di EmiliAmbiente, e Adriano Fava, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società


EmiliAmbiente gestisce il Servizio Idrico Integrato per 11 Comuni del parmense, per un totale di 101.719 abitanti residenti: Busseto, Colorno, Fidenza, Fontanellato, Polesine Zibello, Roccabianca, Salsomaggiore Terme, San Secondo Parmense, Sissa Trecasali, Soragna, Torrile.  È una società per azioni, possedute da 16 Comuni del parmense (capitale sociale: 673.408 euro). È una partecipata pubblica: i suoi soci sono Enti Pubblici ed esercitano su di esse un potere di indirizzo. e controllo. Al 31 dicembre 2023 l’organico di EmiliAmbiente è composto da 57 persone. L’età media dei dipendenti è 47 anni. Più nel dettaglio, il 54% di loro ha tra i 30 e i 50 anni, mentre il 44% ha più di 50 anni. Il personale femminile rappresenta il 51% del personale complessivo assunto.

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