Parola al Regolamento: lo sapevi che…
Il Regolamento del Servizio di Acquedotto e il Regolamento del Servizio di Fognatura e Depurazione disciplinano le modalità di erogazione del servizio e i rapporti tra gestore e utente. Ecco alcune informazioni molto pratiche (e non scontate) che si possono desumere da una loro attenta lettura.
- …SE IL CONTATORE SI ROMPE A CAUSA DEL GELO LE SPESE DI RIPARAZIONE SONO A TUO CARICO?
Ogni cliente, come disciplinato dall’articolo 36 del Regolamento del Servizio di Acquedotto, è responsabile della buona conservazione e manutenzione del contatore: eventuali spese di sostituzione sono a suo carico. Per questo nei giorni più freddi dell’anno è opportuno proteggere dal gelo l’impianto, coprendolo con stracci o materiali termoisolanti, specialmente se posizionato all’esterno o in luoghi non riparati. In caso di temperature costantemente e abbondantemente sotto lo zero (nelle ore notturne delle giornate più fredde) potrebbe essere oppurtuno lasciar correre dal rubinetto un filo d’acqua, per impedire la formazione di ghiaccio.
- …SE A CAUSA TUA IL GESTORE NON RIESCE AD EFFETTUARE ALMENO UNA LETTURA DEL CONTATORE ALL’ANNO – E SE NON COMUNICHI L’AUTOLETTURA – TI PUÒ ESSERE RICHIESTO DI PAGARE UNA PENALE?
In una news pubblicata qualche tempo fa abbiamo spiegato quali sono le regole e le modalità con cui EmiliAmbiente compie la lettura dei contatori degli utenti. Qui ci limitiamo a sottolineare quel che riporta l’articolo 24 del Regolamento del Servizio di Acquedotto: se il gestore, per cause imputabili all’utente, non riesce ad effettuare almeno una lettura del contatore all’anno, e se l’utente non comunica l’autolettura dei propri consumi (specialmente per periodi molto lunghi), l’utente può essere chiamato a pagare una penale, che sarà addebitata nella prima fattura utile.
- …È VIETATO QUALUNQUE COLLEGAMENTO TRA POZZI D’ACQUA AD USO PRIVATO E GLI IMPIANTI PRIVATI ALIMENTATI DALL’ACQUEDOTTO PUBBLICO?
Per tutelare la qualità dell’acqua di rete, i pozzi d’acqua ad uso privato e le condotte ad essi collegate non possono in nessun caso essere connessi con gli impianti privati alimentati dall’acquedotto pubblico, nemmeno in presenza di apparecchiature di intercettazione, ritegno e disconnessione idraulica (articolo 53 del Regolamento Acquedotto).
- ...IN CASO DI SVERSAMENTI ACCIDENTALI DI SOSTANZE PERICOLOSE IL TITOLARE DELLO SCARICO È TENUTO A COMUNICARLO TEMPESTIVAMENTE AL GESTORE?
L’articolo 14 del Regolamento del Servizio di Fognatura e Depurazione definisce tutta una serie di sostanze pericolose il cui scarico in fognatura è vietato (es: benzina, gasolio e altri idrocarburi). L’articolo 17 stabilisce invece che in caso di sversamenti accidentali di queste sostanze, anche all’interno di insediamenti privati, il titolare dello scarico deve darne tempestiva comunicazione a EmiliAmbiente, in modo da consentire al gestore di adottare tutti i provvedimenti necessari per limitare i danni dell’incidente.