ATERSIR approva le nuove tariffe: primi passi del pro capite per gli utenti domestici residenti
Nella fattura del Servizio Idrico Integrato che ha raggiunto le case degli utenti di EmiliAmbiente a marzo – quella cioè relativa al 4° trimestre 2018 – hanno trovato una prima applicazione le nuove regole introdotte dall’Autorità nazionale (ARERA) con il TICSI, Testo Integrato dei Corrispettivi Idrici: l’Agenzia Regionale ATERSIR ha infatti approvato a febbraio le nuove tariffe per i cittadini residenti negli 11 Comuni della SpA, che possono essere ora applicate secondo le indicazioni dell’Autorità.
Come abbiamo anticipato in passato, una delle novità più consistenti riguarderà gli utenti domestici residenti: quando il sistema sarà a regime, infatti, la quota variabile della tariffa per il servizio di acquedotto verrà determinata dal consumo pro capite, cioè dal rapporto tra metri cubi di acqua consumati e numero di componenti del nucleo familiare.
Di seguito cerchiamo di capire come funziona il nuovo sistema e quali sono i passaggi con cui entrerà gradualmente in vigore.
1. Come funziona il nuovo sistema?
Innanzitutto sottolineiamo che qui stiamo parlando di una parte della tariffa, e cioè della quota variabile del servizio di acquedotto:
Se prima questa quota della tariffa veniva determinata solo dal consumo, ora viene calcolata sulla base del rapporto tra consumo e numero di componenti del nucleo.
Nel nuovo sistema gli scaglioni – cioè le fasce di consumo – che determinano lo scatto verso una tariffa superiore diventano più ampi in modo proporzionale al numero di componenti del nucleo.
Facciamo un esempio:
- La famiglia Rossi, composta da una sola persona, pagherà tariffa agevolata (evidenziata in rosso) se consuma da 0 a 28 metri cubi annui.
- La famiglia Bianchi, di 2 persone, pagherà tariffa agevolata se consuma da 0 a 56 metri cubi l’anno.
- La famiglia Verdi, di 3 persone, pagherà tariffa agevolata se consuma da 0 a 84 metri cubi l’anno.
2. Gli step per l’entrata in vigore
- Entro marzo 2019 EmiliAmbiente emetterà la fattura relativa all’ultimo trimestre 2018. In questa occasione la SpA inizierà il conguaglio del 2018 secondo le nuove tariffe: questo si concluderà con la fattura relativa al secondo trimestre 2019 (che verrà emessa nell’estate 2019).
- In assenza dei dati sulla numerosità del nucleo famigliare, la cui raccolta in collaborazione con gli Uffici Anagrafe dei Comuni è in fase di avvio, EmiliAmbiente assumerà che l’utenza domestica-tipo sia costituita da 3 componenti.
- Chi riceve una fattura con utenza domestica-tipo (cioè con 3 componenti) ma vuole segnalare la reale composizione del suo nucleo famigliare, può farlo compilando e inviando a servizioclienti@emiliambiente.it il modulo disponibile sul sito www. emiliambiente.it (sezione download > modulistica): se lo farà entro 45 giorni dalla data di emissione della bolletta, EmiliAmbiente riemetterà la fattura del periodo di riferimento tenendo conto delle sue indicazioni.
- È possibile autocertificare la composizione del proprio nucleo in qualunque momento, anche prima di ricevere la fattura, sempre utilizzando il modulo presente sul sito di EmiliAmbiente.
- Entro il 1° gennaio 2022 l’azienda dovrà concludere la raccolta i dati sulla numerosità del nucleo famigliare: a questo punto il sistema sarà pienamente a regime.
3. Le altre novità
Altre novità introdotte dal Testo Unico riguardano alcuni aspetti specifici della tariffazione delle singole tipologie di utenza (domestiche residenti o non residenti, industriali, artigianali e commerciali, agricole e zootecniche, pubbliche disalimentabili o non disalimentabili).
Nei prossimi mesi EmiliAmbiente organizzerà nei Comuni serviti diversi incontri aperti al pubblico per spiegare in modo chiaro e approfondito tutti gli aspetti della nuova normativa: la prima di queste assemblee si terrà giovedì 16 maggio, alle ore 18, nella Rocca dei Rossi di San Secondo P.se: segui le nostre pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato.