Bonus Sociale Idrico, ecco le novità 2020
Nel 2018 l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha introdotto il BONUS SOCIALE IDRICO, uno strumento per sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua del servizio di acquedotto.
Dal 1° gennaio 2020 sono entrate in vigore alcune modifiche: in particolare, il “nuovo” Bonus è accessibile anche ai beneficiari di Reddito o Pensione di cittadinanza e consiste in uno sconto non solo della tariffa di acquedotto, ma anche quella di fognatura e depurazione; in questo senso si aggiunge al BONUS IDRICO INTEGRATIVO promosso da ATERSIR, Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per il Servizio Idrico e rifiuti, che ugualmente riguarda la quota fognatura/depurazione e che resta valido.
Vediamo le novità nel dettaglio.
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Chi ha diritto al Bonus Sociale Idrico?
Possono usufruire del BONUS SOCIALE IDRICO tutti gli utenti domestici residenti, sia intestatari diretti del contratto di fornitura di acqua che indiretti (ovvero la cui fornitura è sottesa ad un contratto unico condominiale) che risultino:
- In condizioni di disagio economico sociale (ovvero abbiamo una certificazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) relativa ai redditi del nucleo famigliare fino a 8.265 euro annui oppure fino a 20.000 euro annui in caso di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico. Ciascun nucleo ISEE in condizioni di disagio economico ha diritto al Bonus Sociale Idrico ed al Bonus Idrico Integrativo con riferimento ad UN SOLO contratto di fornitura.
- Beneficiari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
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In cosa consiste?
Dal 1 gennaio 2020 il Bonus consiste nello sconto della tariffa di ACQUEDOTTO, FOGNATURA E DEPURAZIONE sul quantitativo minimo necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, pari a 50 litri giorno a persona, corrispondenti a 18,25 mc di acqua all’anno pro-capite.
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Quanto dura?
È valido 12 mesi e può esserne richiesto il rinnovo, se permangono le condizioni che danno diritto al suo riconoscimento, ENTRO 30 GIORNI dalla sua scadenza.
ATTENZIONE, però: a causa dell’emergenza Covid-19 i consumatori il cui Bonus era in scadenza nel periodo 1 marzo-31 maggio 2020 possono presentare domanda di rinnovo OLTRE LA SCADENZA ORIGINARIA PREVISTA. Nel dettaglio, i consumatori che presenteranno domanda entro il 31 luglio 2020, qualora siano presenti i requisiti ordinari per l’ammissione, avranno garantito lo “sconto” in modo continuato e retroattivo a partire dalla data di scadenza originaria.
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Come e quando posso richiederlo?
Per accedere al Bonus Sociale Idrico occorre presentare domanda PRESSO I SERVIZI SOCIALI DEL PROPRIO COMUNE DI RESIDENZA o presso altro istituto da questo designato (CAF), utilizzando i moduli predisposti dalle Autorità, che sono disponibili nella sezione Tariffe > Agevolazioni di questo sito, presso gli uffici Comunali preposti, oppure direttamente dai siti web www.arera.it e www.sgate.anci.it
È possibile fare richiesta per accedere al Bonus IN OGNI MOMENTO DELL’ANNO, contestualmente ai Bonus relativi ai servizi di fornitura elettrica e gas. Come già detto sopra, invece, il termine entro cui fare richiesta di rinnovo è un mese prima della scadenza dei 12 mesi di Bonus già accordato.
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Come viene erogato?
Se sei utente diretto, l’erogazione avviene CON ACCREDITO IN BOLLETTA. Nello specifico, vengono contabilizzati i consumi relativi al periodo di agevolazione al quale la bolletta fa riferimento con il metodo del prodie (es: fatturando il 1° trimestre 2020, verrà riconosciuta solamente la parte del 1° trimestre 2020 e così via le successive).
Se sei un utente indiretto (cioè con una fornitura condominiale) EmiliAmbiente provvederà ad EROGARE I BONUS IN UN’UNICA SOLUZIONE, ad esempio mediante accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con un assegno circolare non trasferibile, o con qualsiasi altra modalità scelta dal gestore, purché tracciabile e quindi verificabile.
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E che cos’è, invece, il Bonus Idrico Integrativo?
A livello regionale, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per il Servizio Idrico e i Rifiuti (ATERSIR) prevede dal 2018 l’erogazione di un ulteriore BONUS IDRICO DETTO “INTEGRATIVO”, che viene riconosciuto agli stessi soggetti aventi diritto al Bonus nazionale, e che consiste in uno sconto del 50% della tariffa di fognatura e depurazione su un quantitativo minimo necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, sempre pari a 50 litri giorno a persona, corrispondenti a 18,25 mc di acqua all’anno pro-capite.
Ad oggi il Bonus Idrico Integrativo erogato da ATERSIR resta valido e si somma al Bonus Sociale Idrico erogato da ARERA.
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Dove trovo altre informazioni?
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la sezione dedicata al Bonus del sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente oppure rivolgersi direttamente agli uffici comunali competenti.